Il via libera definitivo al decreto «milleproroghe» arriverà questo pomeriggio al Senato dove la votazione sta andando avanti dalle 16. Gli emendamenti presentati sono 98, mentre gli ordini del giorno sono 13.
Fino al momento in cui scriviamo è stato accolto ed approvato l’ordine del giorno presentato dal senatore del Partito democratico Francesco Ferrante sul ripristino dei fondi per l’acquisto dei canadair necessari per combattere gli incendi. «Il Dipartimento di Protezione Civile–ha detto Ferrante–ha bisogno di strumenti e finanziamenti per condurre efficacemente la battaglia contro i numerosi incendi che ogni estate devastano la penisola. Poter intervenire in fretta e con gli aerei adeguati significa spesso evitare tragedie, e troppo stupido sarebbe lasciare questo importante presidio di sicurezza senza i fondi necessari a coprire le operazioni di protezione civile».
Proprio pochi giorni fa il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, aveva minacciato di dimettersi se il provvedimento non fosse passato: «Nessuno venga da me o da chi verrà dopo di me, perché ovviamente potrei anche decidere di dedicarmi ad altro. Sono sette anni che ci tagliano i fondi la misura ad un certo punto è colma».
Saltate invece le ipotesi di inserire nel decreto la riduzione delle tasse sui salari dei lavoratori dipendenti e le norme sulle concessioni autostradali. Marcia indietro anche sul taglio dei contributi per le imprese editrici.
Tra le milleproroghe c’è quella che interessa la seconda parte del Codice ambientale che contiene disposizioni in tema di Via [Valutazione di impatto ambientale], Vas [Valutazione ambientale strategica] e Aia [Autorizzazione ambientale integrata]. In discussione anche l’articolo 6, comma 8, che riguarda l’incenerimento di rifiuti con il quale si intende prorogare di due anni [fino al 28 dicembre 2009] il termine fissato per l’adeguamento degli impianti di incenerimento dei rifiuti la cui funzione principale consiste nella produzione di energia elettrica. In particolare è stata introdotta una deroga alla normativa sui Cip6 per l’inceneritore di Acerra. L’impianto in questione – inserito dal super-commissario De Gennaro nel piano per l’emergenza rifiuti per la regione Campania–pur non essendo ancora operativo riceverà ugualmente i finanziamenti che consistono il 80 milioni di euro.
Le altre proroghe riguardano la correzione sul costo dei ticket sanitari che la Finanziaria per il 2007 ha fissato a quota 10 euro le prestazioni di assistenza specialistica. Una, assai curiosa, riguarda il Comune di Pietrelcina, il paese natio di padre Pio. La proroga in questione riguarda l’articolo 3-bis che fissa al 31 dicembre 2009 il termine per la realizzazione nel comune di servizi e locali per l’accoglienza di pellegrini e per il miglioramento delle strutture di accesso dei visitatori. Al Comune di Pietrelcina è assegnato un contributo di un milione e mezzo di euro per gli anni dal 2007 al 2009 per la realizzazione degli interventi.
Ancora, potrebbero arrivare gli ammortizzatori sociali per Alitalia e Malpensa. Alitalia potrebbe usufruire della cassa integrazione per 48 mesi. Per Malpensa invece sarebbero previsti 120 milioni di euro: 80 milioni per la cassa integrazione [per gli anni 2008-2009] e altri 40 per un fondo di «continuità infrastrutturale» finalizzato al mantenimento degli investimenti nell’area «da ripartire tra la Lombardia e gli enti locali azionisti» della Sea, la società che gestisce l’aeroporto.
Da una tabella presentata dal ministero del tesoro in Commissione bilancio del Senato è emerso che in decreto peserà sull’indebitamento netto della pubblica amministrazione, nel 2008, per 983 milioni di euro.
Per questo, la commissione Bilancio di Palazzo Madama ha espresso parere contrario sul provvedimento. «E’ un parere contrario ‘semplice’–ha spiegato il relatore Raffele Tecce [Prc]–che pur essendo il provvedimento coperto; presenta profili di carattere contabile finanziario che non convincono».
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