Frustate per tutti


“A Tokyo non si trova in terra un mozzicone di sigaretta. A Napoli ho visto con i miei occhi un tratto pulito di strada rovinato nel giro di 15 minuti da chi buttava ogni genere di rifiuti dalle auto. Voglio andare in controtendenza: Napoli deve diventare la città più pulita d’Italia. A Singapore chi sporca viene punito con 7 frustate. Mi dispiace non poterlo attuare in Italia”, dice Berlusconi.
Poi aggiunge: il lavoro per l’emergenza rifiuti in Campania è “appena cominciato. Ora dobbiamo procedere con la costruzione di 4 termovalorizzatori [sic!!] e con la raccolta differenziata, in mancanza della quale commissarieremo i comuni”.

Frustate e tumori.

Ecco la ricetta per porre fine all’emergenza rifiuti. A proposito… ma non aveva già detto che era finita?

Man bites dog


“Se un cane morde un uomo non è una notizia. Ma se un uomo morde un cane, allora è una notizia” “Man bites dog”, “uomo morde cane”, è forse il più famoso titolo del giornalismo anglosassone. Non c’è corso per aspirante “reporter” che non lo citi. E’ nell’attacco di ogni discorso che mira a definire cos’è una notizia.

Eccola:
E’ successo ieri nella piccola città di Sabarà, provincia di Belo Horizonte, in Brasile, dove un bambino ha morso un pitbull per difendersi. Aggredito dal cane di suo zio, Gabriel Almeida, 11 anni, si è difeso attaccando a sua volta l’animale con un morso sul collo. Un morso sferrato con tale forza che un canino del ragazzo è rimasto infilzato nella carne del pitbul.
Lo riferisce oggi il quotidiano “O Globo”. Il bizzarro corpo a corpo è terminato con quattro punti di sutura nel braccio del ragazzo, trasportato per accertamenti al pronto soccorso.
Il cane invece è stato portato in un centro specializzato dove sarà tenuto sotto osservazione per dieci giorni, quindi, se i padroni lo vorranno, potrà tornare a casa anche lui.

L’Italia in ginocchio

//www.vest.si)

da Photo/Denis Sarkic (http://www.vest.si)

Economia italiana in stagnazione nel biennio 2008-2009.
I consumi e gli investimenti sono fermi.

E’ quanto emerge dal Bollettino economico della Banca d’Italia che sottolinea come “la domanda nazionale ristagnerebbe nell’anno in corso e crescerebbe di poco nel 2009, riflettendo dinamiche appena positive dei consumi e degli investimenti”.
Secondo Bankitalia “il reddito disponibile reale del settore privato verrebbe compresso dagli effetti della maggiore inflazione”. Per questo, evidenzia il Bollettino, “anche in presenza di una sensibile contrazione del saggio di risparmio, consueta nelle fasi cicliche negative, i consumi privati risulterebbero poco più che stagnanti sia quest’anno sia il prossimo”. “Il reddito disponibile reale del settore privato verrebbe compresso dagli effetti della maggiore inflazione – si legge – sia per via diretta, a seguito del peggioramento delle ragioni di scambio, sia indirettamente. Alla fine del biennio il potere d’acquisto sarebbe ancora inferiore a quello medio del 2007”.

Frenano gli impieghi bancari, soprattutto al Sud. Nei primi cinque mesi dell’anno, segnala il Bollettino economico della Banca d’Italia, l’espansione del credito, “pur restando cospicua”, è diminuita all’8,7% dal 10,1% di dicembre 2007. E il rallentamento, in atto da circa due anni nella componente destinata alle famiglie, ha iniziato a interessare anche i prestiti alle imprese. La frenata è stata più evidente nel Mezzogiorno, con picchi di maggiore intensità nella manifattura e nei servizi.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti sono unanimi nel definire “molto preoccupante” il quadro emerso. Per questo chiedono che il Governo agisca sul fronte dei salari per ridare slancio ai consumi e sottolineano l’importanza dell’accordo sul rinnovo dei contratti di cui stanno discutendo con Confindustria proprio in queste ore.