Giochi olimpici taroccati


Come aveva fatto durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, la Cina ha utilizzato dei razzi per disperdere le nuvole che si avvicinavano allo stadio ‘Nido d’Uccello’, durante la cerimonia conclusiva dei Giochi olimpici. L’azione è stata decisa dopo che gli esperti in meteorologia hanno scoperto una perturbazione di nuvole e pioggia alcune ore prima della festa olimpica in avvicinamento sullo stadio.
I 241 razzi sono stati riempiti con ioduro d’argento e lanciati contro le formazioni nuvolose, affinché scaricassero l’acqua lontano dallo stadio. Inoltre, otto aeroplani hanno lanciato sostanze chimiche nell’aria per pulire il cielo ed evitare un nuovo accumulo di nuvole. L’8 agosto, in occasione della cerimonia di apertura, sono stati lanciati verso le nuvole 1.100 razzi.

Cosa aveva inventato il dragone per la cerimonia di apertura? Una parte delle immagini spettacolari, ritrasmesse dalle televisioni di tutto il mondo, erano state precedentemente registrate per essere poi messe in onda come ha rivelato Wang Wei, vice presidente del Bocog, il Comitato organizzatore. In particolare erano state ‘precofenzionate’ le 29 gigantesche figure di fuoco che, simili a impronte di piedi, si muovevano dal cielo sopra a piazza Tiananmen fino allo stadio nazionale ‘Nido d’Uccello’. Ma c’è chi fornisce anche un’altra versione dei fatti. Quelle 29 impronte, tante quante le edizioni ufficiali delle Olimpiadi moderne, non sarebbero nemmeno state create con i fuochi d’artificio, vera e propria gloria dell’artigianato cinese, bensì sarebbero state addirittura disegnate al computer, come sostiene il quotidiano in lingua inglese ‘Beijing Times’.
Un lavoro scrupoloso e minuzioso per dare allo spettatore attento il senso della diretta, riproducendo la caratteristica foschia della capitale cinese e l’effetto in movimento, tipico delle riprese aeree. “In tanti hanno pensato che quelle immagini fossero riprese dal vivo”, ha spiegato Gao Xialong, responsabile degli effetti di animazione della cerimonia, per concludere: “Abbiamo realizzato la nostra missione”.

E le 51 medaglie d’oro?…

4 Risposte

  1. Sinceramente io non voglio togliere meriti sportivi alla Cina, anche perchè ho boicottato le Olimpiadi non guardandole e ho scritto abbastanza sul mio blog da farmi censurare dal governo di Pechino, però certamente, in uno stato dittatoriale, dove più di una nazione ha parlato di qualche “furbata”, io il sospetto ce l’ho eccome.

  2. Appunto… convieni con me che almeno il sospetto c’è. Complimenti per il tuo blog! A presto

  3. Si, decisamente. Ci sono troppe ombre su questi giochi e io di certo ho perso molta della fiducia che avevo nello sport. Contraccambio i complimenti.

  4. E ora che la tregua olimpica è finita e i protocolli cerimoniosi anche la Cina affila le armi sulla stampa. Scrive l’Independent di oggi che gli editoriali dei quotidiani cinesi accusano e ironizzano sulle celebrazioni del passaggio del testimone a Londra. Il sindaco londinese Johnson viene attaccato e descritto come “arrogante, maleducato e irrispettoso”.
    Il Daily First accusa Johnson di aver fatto una “figuraccia” nell’accogliere la bandiera olimpica con una sola mano.
    David Beckam secondo il “Titan Sports Daily”, ha sbagliato mira calciando il pallone: invece di cadere nel cerchio rosso al centro dello stadio del Nido, il pallone è finito in mezzo al pubblico.
    Jimmy Page e Leona Lewis poi “Non sono famosi abbastanza da essere riconosciuti dai cinesi” scrive il “Titan Times”.
    Boh…

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